Recensione
Milano da bere? Sì, ma nel boccale: ormai non è più un segreto per nessuno il binomio tra il capoluogo lombardo e la birra artigianale, rafforzato dalla presenza di numerosi locali che si occupano della produzione (il leggendario Birrificio Lambrate, ma non solo) e della commercializzazione della preziosa bevanda. Il Giardino della Birra è attivo su entrambi i fronti: in via Ortica ci sono gli impianti di brewing e un vastissimo spazio per la ristorazione, in via Boiardo una seconda sede più raccolta ma altrettanto frequentata. Oltre alla birra, il secondo leit motiv del locale è la carne alla griglia: il menu - limitato ai secondi piatti ma piuttosto ricco - è un curioso mix tra carni argentine e cucina bavarese. Proposta interessante anche se non particolarmente economica e non del tutto soddisfacente sul piano della quantità.
Si mangia molto alla buona, con tavoli di legno e tovagliette di carta, coerentemente con la tipologia del locale. La lista concede qualcosa, ma non troppo, a chi sentisse il desiderio di un antipasto: prevalentemente affettati e bruschette. Molto meglio gettarsi subito sulla carne, campo nel quale la scelta è ben più vasta. La specialità della casa sono, come detto, le carni argentine: il churrasco, ma anche il controfiletto di manzo cucinato in diverse modalità, per esempio al pepe rosa oppure alla Voronoff. Per i piatti più voluminosi bisogna essere almeno in due: tra questi la padellata di manzo (con patate e peperoni) e la tagliata alla rucola. Purtroppo, le porzioni non sono così esaltanti come il menu farebbe intendere e i prezzi sono rilevanti (non meno di 15 euro a piatto). Recentemente il ristorante ha peròl lanciato un'offerta "all you can eat" a 19 euro bevande escluse: da provare.
Non è tutto sudamericano, comunque: nel menu troviamo anche spiedoni, filetto di manzo alla brace e persino l'italianissima scottona (fiorentina o costata). Inoltre fa capolino anche la carne suina sotto forma di braciola di maialetto oppure di wurstel della Foresta Nera. Interessanti, tra i contorni, l'insalata bavarese e le patate al cartoccio. Dolci essenziali come tiramisù, meringata, torroncino, panna cotta e la gustosa foresta nera al cioccolato.
Capitolo a parte meritano ovviamente le birre: nella stagione estiva sono tre le qualità servite. Su tutte si fanno notare la più che discreta bionda Contessa e l'aromatica rossa Conte Jack, di forte carattere ma non adatta a tutti i palati.