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Pubblicato Sabato, 11 Novembre 2006 21:23
Una presentazione di classe per
tre guide all’insegna della raffinatezza: non poteva essere altrimenti parlando della
casa editrice del celebre
“Gino” Veronelli, scomparso due anni orsono ma ancora ben vivo nel ricordo di collaboratori e lettori. Lunedì 6 novembre al
Convento Sant’Angelo di Milano erano oltre 200 i presenti, tra giornalisti e operatori del settore, per assistere all’articolata conferenza che ha introdotto le tre consuete
pubblicazioni annuali della casa bergamasca: i
Vini, i
Ristoranti e gli
Alberghi. Al termine, eccellente rinfresco con la degustazione di
50 bottiglie estratte dall’immensa cantina della famiglia Veronelli (degustazione, per la verità, più che altro simbolica: molti dei vini, imbottigliati negli anni Settanta, avevano ormai superato i limiti della bevibilità).
Dal punto di vista strettamente
editoriale, interessanti erano e restano tutte e tre le guide.
Specialistica ed elefantiaca (più di
1000 pagine!) quella dei Vini, curata impeccabilmente da
Gigi Brozzoni e
Daniel Thomases; al suo interno oltre
15.000 varietà di vini commentati, provenienti da tutta Italia e dal Canton Ticino. Quasi 900 i vini al di sopra dei
90/100 di valutazione;
22 quelli premiati con
“Il Sole”, riconoscimento riservato alle bottiglie che più hanno colpito o emozionato i curatori. Fra questi anche qualche sorpresa, come il Barbera dell’Oltrepò prodotto da
Letizia e Gianmarco Moratti nel loro castello di Cigognola (Pavia). Il prezzo al pubblico è di
29 euro (da notare che parte dei proventi, come per le altre guide, vanno alla fondazione CESVI per il progetto “
Fermiamo l’AIDS sul nascere”).
La guida che ci riguarda più da vicino, quella dei
Ristoranti, è invece curata dal direttore generale della casa editrice,
Gian Arturo Rota. Anche in questo caso imponente il
numero delle recensioni, oltre 2000, spesso impreziosite da
vecchi scritti di Veronelli in persona. Il criterio di valutazione è in centesimi, applicato però solo dai 70 ai 90; ai ristoranti con voto superiore vengono assegnate
le stelle, da una a tre (tra i ristoranti recensiti dal nostro sito, due stelle sono stati attribuiti al
D'O di Cornaredo e ai
Cinque Campanili di Busto Arsizio).
Il
target è, a sorpresa (per i nuovi lettori), molto ampio, anche se
tendente al medio-alto: per intenderci ci sono ristoranti da
120 euro a menu e celebrità come
Gualtiero Marchesi o Aimo e Nadia, ma anche agriturismi e
trattorie economiche. Interessante anche la scelta di recensire i locali delle
zone di confine, dal Tirolo al Canton Ticino passando per l’Istria. Il prezzo della guida è di
22 euro, le pagine quasi 700.
Infine la guida degli
Alberghi, più ridotta rispetto alle prime due e sicuramente destinata a un pubblico con maggiori pretese e disponibilità economiche, anche se con qualche eccezione. Più che le recensioni in sé sono notevoli le
indicazioni turistiche ed enogastronomiche affiancate alla descrizione della singola struttura, che permettono di organizzare con precisione un tour della zona prescelta.
600 pagine per un prezzo di
18,50 euro.
In chiusura segnaliamo la novità assoluta di questa edizione delle Guide: la casa editrice ha firmato un accordo con la
Macrom per la realizzazione di un
software di navigazione da scaricare sui telefonini cellulari. Questo software renderà possibile la consultazione
via telefono di tutte le guide Veronelli, spaziando nell’immenso
database di locali scelti in base a numerose opzioni di ricerca. Caratteristica importante: i dati e le mappe non vengono scaricati sul cellulare ma recuperati di volta in volta da un
server esterno, garantendo quindi un minor “peso” dell’applicazione.