Recensione
Lasciare l’autostrada che collega alcune grandi città della Germania meridionale (Stoccarda, Norimberga, Ulm) per immergersi tra le colline nei dintorni di Wildenstein è un’esperienza quasi mistica. Siamo nel land del Baden-Württemberg, ma lontani anni luce dagli splendori dei monumenti romanici e anche dalle suggestioni del lago di Costanza: qui sembra di avere a che fare con un paesaggio incantato, tra i fratelli Grimm e il villaggio di Frankenstein (il nome non è casuale...). E l’ambientazione per la verità dev’essere gradita, visto che lussuosi alberghi con tanto di limousine si alternano a paesini solitari e apparentemente inanimati. Wildenstein è uno di questi ultimi e la Landgastof Zum Hirsch il primo rifugio che il viaggiatore disperso incontra lungo la strada.
Molto grande e accogliente all’interno, la locanda dispone anche di alcuni tavolini all’aperto: l’ideale per apprezzare al meglio la location rustica, compresi i suoni e gli odori della stalla che, però, non disturbano affatto l’appetito. Una volta raggiunta un’intesa a gesti con il personale e compreso a grandi linee il significato di qualche parola del menu, si può tentare di ordinare: soddisfazione assicurata perché i piatti non sono solo genuini e abbondanti, ma offrono anche piacevoli variazioni rispetto alla classica cucina tedesca. Certo, non mancano la tradizionale zuppa del giorno (Tages suppe) e i consueti bratwürst, ma la cucina ha anche altro da offrire.
Volendo si può iniziare con un piatto di salumi locali aromatizzati con abbondante senape, per poi passare ai piatti forti: soprattutto l’ottimo rehbraten mit spätzle (nella foto), ovvero cervo arrosto servito con verdure – molto apprezzate – e con i classici “spaghettoni” da intingere nel sugo. A parte il discutibile abbinamento con marmellata di melograno, il piatto è da ricordare. Altre specialità sono la paprika schnitzel (cotoletta) e lo jägerbraten (maiale arrosto), anche se la lista cambia di giorno in giorno. Si beve ovviamente birra, l’interessante Ladenburger, prodotta nelle vicinanze (a Neuler). Ulteriore nota più che positiva, i prezzi: con due abbondantissimi piatti difficilmente si può arrivare ai 20 euro.