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Pubblicato Lunedì, 04 Aprile 2005 21:40
Non abbiamo inserito il
circolo Redaelli nell'elenco dei ristoranti solo perché la sua
clientela formata prevalentemente da parenti e amici dei titolari, l'apertura solo
su prenotazione, almeno la sera, e la sostanziale
invisibilità (all'esterno non c'è nemmeno un'insegna) ne fanno un locale troppo atipico per essere paragonato agli altri da noi recensiti. Ma per tutto il resto la trattoria gestita dai
coniugi Stabilini non ha assolutamente nulla da invidiare alla maggior parte dei locali da noi visitati.
Cucina genuina, prezzi più che generosi e ingredienti che è davvero difficile trovare altrove: dal circolo si esce più che soddisfatti, e se oltre alla cena si cerca anche la possibilità di passare una serata piacevole attorno a una
tavola affollata e imbandita, il luogo scelto è quello giusto.
Come si è detto, il ristorante è aperto per i "comuni mortali" soltanto a pranzo, quando l'offerta rasenta l'incredibile: un menu completo di antipasto, primo, secondo, vino e acqua a soli 9 €! La sera, invece, il circolo apre soltanto su prenotazione e solo per compagnie numerose, a meno che non siate così fortunati da capitare in una delle serate dedicate dal titolare del locale alle cene con gli amici: in tal caso non vi si negherà certamente un tavolo anche per tre o quattro persone. Viene però il sospetto che ben presto, se il "passaparola" con cui il locale viene propagandato continuerà a questi ritmi, l'apertura dovrà per forza di cose essere estesa a tutte le sere..
Il piatto forte del menu è la cacciagione che il signor Stabilini, esperto dell'arte venatoria, si procura personalmente nelle frequenti battute di caccia che si svolgono nella zona. E' quindi opportuno telefonare qualche giorno prima per assicurarsi la disponibilità delle pietanze più pregiate. Tra queste ovviamente non può mancare la classica
polenta e osei. E' vero che il ristorante propone anche altri piatti, come ad esempio la
zuppa di pesce, ma la cacciagione è davvero il valore aggiunto di questo locale.
Il pasto si apre comunque con un ottimo antipasto di affettati:
nervetti di testina, salame piemontese e coppa emiliana fanno da degna apertura al seguito della cena. Il primo non è sempre presente, spesso sostituito da un doppio secondo: noi abbiamo provato una saporitissima
lepre con polenta e un
brasato morbido e vellutato. Un piatto di gustosi formaggi (
taleggio e
grana) chiude l'elenco delle portate prima di un tiramisù fatto in casa. Tra i vini non si può non apprezzare la
bonarda della casa, corposa e - particolare non trascurabile - economica. Infatti il prezzo totale della cena, anche con due bottiglie di vino, non sale mai al di sopra dei 20 €.
Circolo "Redaelli"Via Scisciana n.20- Busto Arsizio (VA)
Tel.: 0331-626207