Osteria dell'Angelo Hot
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0Add
Indirizzo
Via / piazza
via Giovanni Bettolo 24-32
Città
Roma
Regione
Lazio
Provincia
Roma
Informazioni
Giorno di chiusura
domenica
Orari
mezzogiorno e sera
Coperti
150
Prezzi
30-35 €
Carte di credito
Sì
Note
Prenotazione consigliata
Contatti
Telefono
06-3729470
Image Gallery
Opinione autore
Osteria dell'Angelo
2020-12-03 15:18:47
Locuste
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Recensione
Data di visita
Novembre 20, 2020
Recensione
I classici della cucina romana, l'atmosfera calda e conviviale, un eccellente rapporto qualità-prezzo: tutto vero, ma la cosa che più rimane impressa dell'Osteria dell'Angelo è... il rugby. Il titolare, Angelo Croce, è infatti un ex rugbysta e non fa nulla per nasconderlo, visto che le pareti sono letteralmente tappezzate di palloni, maglie, locandine e foto storiche che non possono non catturare l'occhio. Poi lo sguardo scende sui tavoli in legno e sulle tovagliette di carta con il menu ("Er coperto nun se paga, er pane pure") e si capisce subito perché in questi anni il ristorante, a pochi passi da San Pietro e nel cuore del quartiere Trionfale, si sia conquistato un ruolo da vera e propria istituzione, grazie anche alla presenza fissa nella guida Osterie d'Italia di Slow Food. Riconoscimento ben meritato, ci sentiamo di dire.
"La sera, se magna o non se magna, 25 sò l'euro" (bevande e caffè escluse): questa la formula della casa, per un prezzo decisamente amichevole - che sale a 35 euro se si sceglie di attingere alla graticola posta direttamente sul camino nella sala principale. A pranzo, poi, il conto è più abbordabile: antipasti a 5 euro, primi a 9, secondi da 10 a 15 e via di seguito. Ma la cucina non si risparmia nulla in termini di quantità e di qualità, come si vede già dall'apertura: bruschetta con pomodori e paté di tonno, focaccine con mortadella, fagioli al pomodoro. I piatti sono quanto di più casereccio e tradizionale si possa immaginare, ma preparazione e ingredienti sono impeccabili e lo è anche il servizio, compreso il menu enunciato a voce.
Nei primi, ovviamente, l'osteria dà il suo meglio: ci sono i tonnarelli cacio e pepe, i rigatoni all'amatriciana, alla carbonara o alla gricia, ma anche qualche appetitosa minestra. I secondi prevedono invece la già menzionata carne alla griglia (filetto, bistecca, salsiccia), ma anche un corposo spezzatino con sugo piccante, trippa alla romana, coniglio alla cacciatora e, su prenotazione, la coda alla vaccinara. Da non perdere anche i contorni, come i carciofi alla romana e le gustosissime puntarelle fresche con salsa di alici. Solo sui dolci si pecca un po': l'unica scelta disponibile sono le sfiziose ciambelline all'anice da inzuppare nel vino Olevano. E a proposito di vino, quello della casa scorre che è un piacere e si adatta perfettamente all'atmosfera dell'osteria, anche se alle pareti non mancano le bottiglie pregiate.
"La sera, se magna o non se magna, 25 sò l'euro" (bevande e caffè escluse): questa la formula della casa, per un prezzo decisamente amichevole - che sale a 35 euro se si sceglie di attingere alla graticola posta direttamente sul camino nella sala principale. A pranzo, poi, il conto è più abbordabile: antipasti a 5 euro, primi a 9, secondi da 10 a 15 e via di seguito. Ma la cucina non si risparmia nulla in termini di quantità e di qualità, come si vede già dall'apertura: bruschetta con pomodori e paté di tonno, focaccine con mortadella, fagioli al pomodoro. I piatti sono quanto di più casereccio e tradizionale si possa immaginare, ma preparazione e ingredienti sono impeccabili e lo è anche il servizio, compreso il menu enunciato a voce.
Nei primi, ovviamente, l'osteria dà il suo meglio: ci sono i tonnarelli cacio e pepe, i rigatoni all'amatriciana, alla carbonara o alla gricia, ma anche qualche appetitosa minestra. I secondi prevedono invece la già menzionata carne alla griglia (filetto, bistecca, salsiccia), ma anche un corposo spezzatino con sugo piccante, trippa alla romana, coniglio alla cacciatora e, su prenotazione, la coda alla vaccinara. Da non perdere anche i contorni, come i carciofi alla romana e le gustosissime puntarelle fresche con salsa di alici. Solo sui dolci si pecca un po': l'unica scelta disponibile sono le sfiziose ciambelline all'anice da inzuppare nel vino Olevano. E a proposito di vino, quello della casa scorre che è un piacere e si adatta perfettamente all'atmosfera dell'osteria, anche se alle pareti non mancano le bottiglie pregiate.
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