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Locanda D&D Maso Sasso
2017-07-13 20:29:59
Locuste
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Recensione
Data di visita
Giugno 30, 2017
Recensione
Il massimo risultato con il minimo sforzo: basta percorrere un paio di km di tornanti, che dall'autostrada o da Rovereto portano fino alla piccola frazione di Sasso, per godere di una vista mozzafiato sull'intera Vallagarina e, nel contempo, deliziarsi con la splendida accoglienza della Locanda D&D (che è anche un apprezzatissimo albergo) e la sua altrettanto deliziosa cucina. Attenzione, però: a dispetto delle apparenze, non sono le specialità rustiche e montanare che si vengono a cercare da queste parti, bensì un menu sofisticato e minuziosamente studiato, anche se incentrato sui sapori locali. I prezzi sono alti - sopra i 50 euro per un pasto completo - ma la qualità dei piatti e la perfezione del servizio portano il ristorante ai vertici delle classifiche nella zona, e non solo.
Gli antipasti (11 euro) offrono un buon campionario dei prodotti tipici del territorio, presentati con grazia e attenzione: salumi e formaggi, ma anche il delizioso carpaccio di carne salada, la terrina di trota, salmerino e coda di gambero e l'originale strudel di verdure. Non sono da meno i primi (13 euro): davvero eccezionali gli gnocchetti di ricotta di capra e ortiche (peccato solo per la porzione un po' troppo ridotta), ottimi anche gli strigoli al ragù, e incuriosisce la pasta integrale con pesto, noci e clorofilla.
Proseguendo nel menu si raccolgono altre soddisfazioni: tra i secondi domina il salmerino di montagna (18 euro), delicato e gustoso, ma ci sono anche il curioso coniglio "al cubo", il galletto alla piastra (17 euro) e una buona dose di carni alla griglia, di manzo e maiale, anche sotto forma di grigliata mista. Molto buoni anche i dolci (7 euro), dalla sfogliatella di mele al tortino al cioccolato; su tutti lo sfizioso semifreddo con noci caramellate e prugne. Un plauso particolare merita la cantina, selezionata alla perfezione con numerose etichette locali - merita un assaggio il Marzemino della cantina De Tarczal - e da tutte le regioni d'Italia; un'ulteriore chicca è rappresentata dall'ampia scelta di vini francesi.
Gli antipasti (11 euro) offrono un buon campionario dei prodotti tipici del territorio, presentati con grazia e attenzione: salumi e formaggi, ma anche il delizioso carpaccio di carne salada, la terrina di trota, salmerino e coda di gambero e l'originale strudel di verdure. Non sono da meno i primi (13 euro): davvero eccezionali gli gnocchetti di ricotta di capra e ortiche (peccato solo per la porzione un po' troppo ridotta), ottimi anche gli strigoli al ragù, e incuriosisce la pasta integrale con pesto, noci e clorofilla.
Proseguendo nel menu si raccolgono altre soddisfazioni: tra i secondi domina il salmerino di montagna (18 euro), delicato e gustoso, ma ci sono anche il curioso coniglio "al cubo", il galletto alla piastra (17 euro) e una buona dose di carni alla griglia, di manzo e maiale, anche sotto forma di grigliata mista. Molto buoni anche i dolci (7 euro), dalla sfogliatella di mele al tortino al cioccolato; su tutti lo sfizioso semifreddo con noci caramellate e prugne. Un plauso particolare merita la cantina, selezionata alla perfezione con numerose etichette locali - merita un assaggio il Marzemino della cantina De Tarczal - e da tutte le regioni d'Italia; un'ulteriore chicca è rappresentata dall'ampia scelta di vini francesi.
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