Dettagli Recensione

 
La Mangiatoia
 
La Mangiatoia 2019-11-26 12:12:09 Locuste
Voto medio 
 
7.8
Qualità 
 
8.5
Quantità 
 
8.5
Servizio 
 
8.0
Prezzo 
 
6.0
Opinione inserita da Locuste    26 Novembre, 2019
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Recensione

Data di visita
Novembre 02, 2019
Recensione
Regioni come le Marche sono baciate dal destino per molti motivi, tra cui la possibilità di godere di due tradizioni culinarie parallele e altrettanto prelibate: quella di mare e quella di terra. I ristoranti di Civitanova Marche si dividono equamente tra i due filoni, separati in modo piuttosto rigido, e l'osteria La Mangiatoia si schiera senza possibilità di dubbio dalla parte dell'entroterra. Lo suggerisce l'atmosfera da vecchia osteria di paese (vera!), con tanto di tovaglie a quadri e vino in caraffa; lo conferma il menu scritto di giorno in giorno alla lavagna con gessetti colorati. Il legame con la tradizione è strettissimo, i piatti sono l'essenza della semplicità e le porzioni debordanti: in sintesi, visti anche i prezzi amichevoli, un indirizzo ideale per provare le specialità regionali nella loro versione più genuina.

Già l'antipasto mette in tremendo imbarazzo per l'abbondanza e la varietà delle scelte a disposizione. Ci si può lanciare sul classico fritto misto (8 euro per la degustazione completa), con chips, olive ascolane, olive al tartufo, fiori di zucca, borragine, mozzarelline e gli straordinari cremini; oppure preferire le bruschette (8 euro), in corposissima porzione da 6 con i condimenti più vari, dal formaggio alla pancetta passando per salsa piccante e persino salamella. Da non trascurare, ovviamente, i taglieri di salumi e formaggi. Il menu offre inoltre un vasto assortimento di zuppe (9 euro), tra cui in stagione quella di ceci e porcini, e di carpacci (10-12 euro), dal manzo al Barolo alla carne salada.

Il meglio però arriva con i primi (9 euro): si può scegliere sia il tipo di pasta, rigorosamente fatta in casa (ravioli, tortellini, tagliatelle e chi più ne ha più ne metta), sia il condimento da abbinare. Tra le mille possibilità segnaliamo la prelibata norcina con funghi, salsiccia e tartufo, l'originale zucca, asparagi e guanciale, la cacio e pepe su crema di fave e soprattutto il ragù rosso della tradizione, a cottura extra-lenta. Lo stesso ragù viene servito anche con polenta al forno, un'altra delle specialità della casa. Se poi c'è spazio per un secondo (10-13 euro) troviamo tra l'altro polpette al sugo, trippa alla marchigiana, spiedini di vitello gratinati, con vari contorni a base di verdure di stagione. Tra i dolci merita decisamente un assaggio la zuppa inglese al cucchiaio. Più che discreto anche il vino rosso della casa.
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Powered by JReviews

Ricerca rapida

Regione
Provincia

Classifica

Login Form

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Credits - Nota legale