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Restaurante La Mar Chica
2012-05-14 18:11:25
Locuste
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Recensione
Data di visita
Agosto 19, 2008
Recensione
E' già abbastanza sorprendente scoprire, a un tiro di schioppo dall'indecente coacervo di grattacieli della Costa del Sol, le viuzze del pittoresco borgo di Benalmadena, con le sue case bianche e i balconcini fioriti: un panorama magari artefatto, ma almeno gratificante per la vista. Se poi volete completare la sorpresa e gratificare anche altri sensi, sedetevi al ristorante La Mar Chica: all'apparenza anonimo e persino piuttosto scomodo, con i suoi tavolini di plastica praticamente in mezzo alla strada (attenzione al passaggio dei SUV più voluminosi...), in realtà rivelerà ben presto qualità insospettate. La prima di queste è un vastissimo menu di pietanze a base di pesce e frutti di mare, dalle più essenziali alle più inconsuete e tipiche del luogo.
Per chi non ha ancora familiarizzato con gli astrusi nomi iberici di pesci e affini, il ristorante è un'ottima palestra: compare, fra gli altri, anche la misteriosa rosada (misconosciuto pesce oceanico carnoso e saporito, che ci auguriamo venga presto scoperto anche in Italia). Non esiste una vera e propria divisione tra antipasti e piatti principali, ma per iniziare consigliamo di dedicarsi alle saporitissime sardinas fritas - per una volta, il nome non trae in inganno - e soprattutto ai gambas Pil-Pil, un classico dell'Andalusia di evidenti origini arabe: i gamberetti sono serviti in una terrina contenente una miscela in ebollizione di olio, aglio, peperoncino e spezie! Terrificante all'aspetto ma ottimo al palato, il piatto si fa apprezzare anche nella stagione estiva.
Passando a piatti più sostanziosi, ecco arrivare in tavola i calamaritos fritos e l'ottima brocheta de pescado: merluzzo e calamaretti arrosto in uno spiedino con verdure alla griglia. Si passa poi al pescado variado frito e a la plancha, rispettivamente fritto e grigliata mista: fra l'altro calamari, pesce spada, freschissime seppie e l'immancabile rosada. Non da meno anche i dolci: crema catalana (introvabile altrove in questa zona!) e leche com arroz, riso al latte. Un'eccellente sangria può degnamente accompagnare il pasto, ma non mancano in lista vini della zona come il discreto bianco Diego de Almagro. Prezzi davvero alla portata di tutti per un locale che impressiona positivamente.
Per chi non ha ancora familiarizzato con gli astrusi nomi iberici di pesci e affini, il ristorante è un'ottima palestra: compare, fra gli altri, anche la misteriosa rosada (misconosciuto pesce oceanico carnoso e saporito, che ci auguriamo venga presto scoperto anche in Italia). Non esiste una vera e propria divisione tra antipasti e piatti principali, ma per iniziare consigliamo di dedicarsi alle saporitissime sardinas fritas - per una volta, il nome non trae in inganno - e soprattutto ai gambas Pil-Pil, un classico dell'Andalusia di evidenti origini arabe: i gamberetti sono serviti in una terrina contenente una miscela in ebollizione di olio, aglio, peperoncino e spezie! Terrificante all'aspetto ma ottimo al palato, il piatto si fa apprezzare anche nella stagione estiva.
Passando a piatti più sostanziosi, ecco arrivare in tavola i calamaritos fritos e l'ottima brocheta de pescado: merluzzo e calamaretti arrosto in uno spiedino con verdure alla griglia. Si passa poi al pescado variado frito e a la plancha, rispettivamente fritto e grigliata mista: fra l'altro calamari, pesce spada, freschissime seppie e l'immancabile rosada. Non da meno anche i dolci: crema catalana (introvabile altrove in questa zona!) e leche com arroz, riso al latte. Un'eccellente sangria può degnamente accompagnare il pasto, ma non mancano in lista vini della zona come il discreto bianco Diego de Almagro. Prezzi davvero alla portata di tutti per un locale che impressiona positivamente.
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